ORA E SEMPRE GNE GNE GNE

Avevamo nostalgia di GneGneGne. Così l’abbiamo intervistato per sapere come mai i dossier sui cormorani non sono stati sufficienti per la rielezione in Regione. 

TESTO: REDAZIONE FOTO: FACEBOOK

Qui alla Batusa avevamo nostalgia di GneGneGne. Il pezzullo suoi nuovi congiunti della politica piacentina ci ha riportato alla memoria i bei momenti vissuti insieme, prima che GneGneGne approdasse in consiglio regionale per occuparsi della nidificazione dei cormorani. Purtroppo non è bastato per essere rieletto, ma a noi è rimasto nel cuore. Così, approfittando della fase due, l’abbiamo intervistato in esclusiva per sapere come se la passa.

Allora, GneGneGne, che cosa fai adesso?
«Il comune cittadino di Vernasca».
Perché non ti hanno rieletto? 
«La verità è con gli anni mi sono imbruttito».
Hai chiesto il riconteggio?
«Ho chiesto il riconteggio delle elezioni politiche del 1994 per cercare di invalidare tutte le successive. Mi hanno risposto che non si può».
I soliti poteri forti. A proposito: oggi per fare politica e avere consensi è sufficiente dire «restate a casa». Non ci avevi pensato nella campagna elettorale di gennaio?
«Io ero avanti, ci avevo già pensato, e dicevo a tutti i miei amici di stare a casa. Il problema è che mi hanno ascoltato e non sono andati a votare».
Alle recenti elezioni il centrodestra ha vinto quasi ovunque. Quindi col Pd eri anche dalla parte giusta.
«Chi cambia a seconda delle esigenze di solito non fa una gran figura».
Perché ce l’avevi tanto coi cormorani? Che cosa ti hanno fatto di male?
«I cormorani mangiano dei pesciolini protetti, e pur essendo protetti altrove qui tecnicamente non potrebbero esserci. E’ una storia un po’ lunga, ve la racconto dopo che ho dato da mangiare alla lince che ho in garage».
Ora come farà KT, tutta sola soletta a Bologna?
«Katia è brava se la caverà da sola. Non ha certo bisogno della mia presenza».
Ti rendi conto che Di Maio è alla Farnesina e tu sei alla Farnesiana?
«In futuro ho chiesto a Di Maio di fare l’assessore esterno a Vernasca. Mi potrebbe servire uno che cura i rapporti con l’Europa e col mondo».
Ma torniamo al punto cruciale: ora chi si occuperà del contenimento dei cormorani?
«I cormorani dormiranno sonni tranquili, e forse li dormivano anche prima».
Continuerai a fare politica oppure da buon renziano aderirai a Italia Viva e quindi chiuderai con la politica?
«La politica mi piace, ma credo che proverò a sfondare nel mondo della musica».
Sei un vecchio amico della Batusa, un rapporto basato su valori condivisi, rispetto reciproco e che non prescinde da opportunismi e materialismi. Ci passi il vitalizio?
«Per il vitalizio garantisco al 100% che verrà trasferito sul vostro conto corrente, dietro il pagamento di 10 euro annui da parte vostra. Quindi voi ci rimettete 10 euro l’anno. Ma devo rettificare che il rapporto con la Batusa, in realtà, era basato sulla promessa di un bottiglione di rosso che non abbiamo mai consumato».
Ultima curiosità su un argomento spesso trascurato: sei proprio sicuro che anche senza di te ci sarà qualcuno che si occuperà del dossier sui cormorani?
«Il dossier è stato secretato. Un giorno, se volete fare uno scoop, potremmo anche rivelarne i contenuti».

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