DIECI MINUTI DI VERA TRASFERTA

TESTO: FILIPPO MERLI

Nessun Autogrill da saccheggiare. Nessun pullman. Dal Garilli al Bertocchi ci sono dieci minuti di strada. E’ la trasferta più corta della storia degli ultras della curva Nord. “Non conta la distanza, conta la maglia” dicono i ragazzi del gruppo Sparuta Presenza che si preparano al derby col Royale Fiore. Erano abitutati a lunghi viaggi, salutavano le mogli sulla soglia di casa e sparivano dalla circolazione per un paio di giorni.  C’è il Piace a Trapani, tesoro. Ci si vede. Anni passati sul sedile posteriore di un pullman a intonare cori sconci e a bere birra del Lidl, anni in cui la trasferta più vicina era Modena o Bergamo. Domenica alle 15,30 è in programma il derby tra il Royale Fiore e la Lupa Piacenza – che oggi ha ingaggiato Francesco Volpe. La squadra di William Viali giocherà fuori casa. Al Bertocchi. Dal Garilli saranno si e no 300 metri, ma i tifosi della Nord hanno organizzato tutto come se fosse una trasferta normale. “Ci troveremo sul piazzale del Garilli attorno all’una – dicono alla Batusa – poi formeremo un corteo e ci avvieremo a piedi verso il Bertocchi. Partenza alle 14, arrivo alle 14,15 salvo imprevisti, tipo gente che si ferma nei bar e ordina una ventina di birre alla volta. Passiamo a prendere Benedetto ed entriamo”.

 STORIE D’ECCELLENZA

Fino a un paio d’anni fa il Bertocchi ospitava le partite della Primavera del Piacenza. Domenica sarà teatro di un derby cittadino. Al loro arrivo gli ultras non troveranno decine di sbirri in assetto antisommossa pronti a scortarli fino allo stadio, come accadeva in passato. Stavolta non c’è un casello da attraversare. Solo una strada. “I chilometri, pochi o tanti che siano, non contano nulla” dice Alex, l’addetto al megafono della curva. “Conta il sostegno, il gruppo, l’unione. Che sia serie A o Terza categoria ci saremo sempre. E poi gli impianti piccoli come il Bertocchi sono molto più accessibili. Niente tornelli, tessere del tifoso e cose simili”. Per gli ultras è una trasferta normale per una partita di calcio come tutte le altre: ventidue giocatori, un pallone e un arbitro da perseguitare dagli spalti. Anche i biglietti sono regolarmente disponibili in prevendita al bar Terzo Tempo e al bar Roncaglia (6 euro). Tutto normale, anche se domenica si va a piedi. E poi stavolta le Moretti da 66 arriveranno ghiacciate e non calde, come accadeva per i lunghi viaggi. Domenica saranno dieci minuti di vera trasferta. Storie d’Eccellenza.

 

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1 Comment on "DIECI MINUTI DI VERA TRASFERTA"

  1. Nel 2004 proprio con una vittoria al garigliano salimmo in a dopo 55 anni, ma appena 12 anni prima eravamo in eccellenza a giocare contro il Firenze ovest (!). Il senso di appartenenza si è cementato in quelle trasferte di dieci minuti che conosciamo bene! In bocca al lupo, piace!

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