Vi avevamo promesso che non vi avremmo più annoiato con gli intrighi della Fondazione, ma proprio non riusciamo a smettere. Dosi e Trespidi stanno cercando un compromesso sul nome del candidato alla presidenza, mentre il mondo del volontariato è spaccato in due. E poi c’è quella lettera anonima…
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Vi avevamo promesso che non vi avremmo più annoiato con gli intrighi della Fondazione di Piacenza e Vigevano, ma proprio non riusciamo a smettere. E’ più forte di noi. Portate pazienza, anche perché ormai ci siamo: venerdì si riunirà il Consiglio di amministrazione ed è probabile che dall’incontro uscirà il nome del nuovo presidente che prenderà il posto di Giacomo Marazzi alla guida dell’ente di via sant’Eufemia. Francesco Scaravaggi avrebbe ulteriormente allungato su Sergio Giglio (14 voti contro 11), ma attorno all’elezione del nuovo presidente continuano a girare voci di corridoio e spifferi per cui noi della Batusa andiamo matti.
COMPROMESSO
Il sindaco Paolo Dosi e il presidente della Provincia, Massimo Trespidi, stanno cercando un compromesso sul nome del candidato. Secondo quanto riferito alla Batusa da una persona che conosce i fatti, i due si sono già incontrati due volte – l’ultima lunedì scorso a Palazzo Mercanti – ma al momento pare che l’intesa sia abbastanza distante. Dosi e Trespidi non sono poi così lontani, vengono dal mondo cattolico e hanno parecchi punti in comune, ma gli schieramenti e gli interessi che rappresentano sono assai diversi. Ecco perché questa fase è complicata, nonostante la buona volontà dei due.
VOLONTARIATO
Francesco Scaravaggi è stato presentato come il rappresentante dell’associazionismo, ma in realtà all’interno del Consiglio generale i rappresentanti del volontariato sono spaccati in due. Una parte sta con lui, mentre l’altra – che lo ritiene decisamente troppo vicino al sindaco Dosi – è con Sergio Giglio. Le associazioni di volontariato hanno un peso rilevante all’interno della Fondazione: a loro, infatti, spetta l’elezione di tre consiglieri del Consiglio generale (più uno che viene eletto dall’associazione “La Ricerca”).
LETTERA ANONIMA
Ad alcune testate piacentine e alla Batusa – che testata non è, ma vallo a spiegare – è arrivata in questi giorni una email ben informata di un certo “Alberto” che invita a fare qualche verifica sui regolamenti interni della Fondazione. Insomma, nonostante il tema palloso pare che oltre alla Batusa ci sia qualcun altro che si diverte un mondo a seguire gli intrighi della Fondazione.
scrivania@labatusa.it
Una mail “””che invita a fare qualche verifica sui regolamenti interni”””
Ebbene, non siete proprio riusciti ad appurare nulla?
Non ci passa neanche per la testa cle ofe.
Se per intendete statuto e fonti: http://www.lafondazione.com/istituzione/statuto.htm
Lo so, non c’é niente di succoso o d’inchiesta, anzi, per carità!
Spero di aver bene interpretato la richiesta.