Preparate la vostra bruttissima camicia hawaiana. Quello che inizia domani dovrebbe essere un week end con temperature da record: 20 gradi in inverno. Mai successo da queste parti. Dicono che sia colpa delle scie chimiche, ma, a parte il fatto che non abbiamo ancora capito che cosa siano, l’importante è che da domani potrete fare tutto quel che non avete fatto in estate a causa della pioggia. Andate in piscina a Podenzano, fate una grigliata in Trebbia, girate con le infradito sul Corso, partite per Chiavari, buttatevi dagli scivoli del River Park, affollate il Facsal alla ricerca di un po’ d’ombra, mostrate i tatuaggi sotto la canottiera. Certo, chi durante il week end sarà costretto a lavorare dovrà mettere il condizionatore a palla, e chi non avrà il condizionatore si ritroverà coi fogli che s’appiccicano ai polsi e aprirà le finestre «perché fa corrente» (la leggenda più falsa che esista). Prima che ci pensino le altre testate piacentine, dobbiamo però rivolgere un appello agli anziani: evitate di uscire nelle ore più calde del pomeriggio, tenete le persiane socchiuse e, se lasciate le vostre abitazioni, ricordatevi di rinfrescarvi alla fontana più vicina. Il top, poi, sarebbe un condizionatore che possa garantire un clima confortevole a ogni ora. Come? I 400 euro di pensione al mese vi bastano giusto per mangiare e con gli 80 euro di Renzi non riuscite a prendere un condizionatore? Sempre la solita storia. Fa caldo governo ladro.