VISITORS

Piacenza viene citata sul palco di Sanremo e il sindaco Dosi – alla faccia di chi lo accusa di immobilismo – invita subito Fazio e la Littizzetto a visitare la nostra città per gustare piatti prelibati e ovviamente per promuovere il nostro territorio. C’è solo un problema…

FAZIO-LITTIZZETTO

FOTO: INTERNET

Dev’essere stato Peter Cincotti. Il nostro idolo – di cui Libertà continua a esaltare la piacentinità perché ha una nonna di Ferriere – deve aver suggerito a Fabio Fazio di tirare in ballo Piacenza a Sanremo. Dev’essersi informato su Wikipedia per vedere dov’era, se in Emilia Romagna o in Umbria, dato che lui è nato a New York. Poi, per fare un omaggio alla nonna di Ferriere, deve aver convinto Fazio a fare il nome nella nostra città durante l’imitazione di Mike Bongiorno. “Imitando l’indimenticato conduttore televisivo scomparso poco più di tre anni – fa ha scritto Libertà – Fabio Fazio ha presentato Luciana Littizzetto come proveniente da Piacenza, incurante della sua obiezione sul fatto di non esservi mai stata, ha proseguito chiedendole cosa dicono a Piacenza della sua partecipazione alla kermesse canora e domandandole se avesse ricevuto qualche telegramma di congratulazioni, prima di chiudere con un saluto alla città”. Subito dopo si è scatenato il tam tam mediatico. Su Facebook in molti hanno scritto cose come “Fazio sta parlando di Pc a Sanremo… Wow!!!!!!!” dimostrando grande emozione. Ma la citazione sanremese non ha colpito solo i social piacentini. Anche il sindaco Paolo Dosi dev’essersi esaltato davanti al televisore e ha preso subito la palla al balzo – alla faccia di chi lo accusa di immobilismo. Dosi ha parlato di “vetrina garbata, gradevole e intrisa di leggerezza”, non sappiamo che cosa vuol dire ma sembra una cosa positiva. Anzi, lo è sicuramente, dato che Dosi ha invitato la Littizzetto a Piacenza (così dopo l’ospitata di Nicole Minetti al Comoedia si pareggiano i conti in fatto di avvenenza e di tette). Il sindaco le ha mandato un messaggio con scritto “approfitto per invitarla, magari insieme a Fabio Fazio. Tenga presente che al di là del patrimonio artistico e culturale, Piacenza può vantare una tradizione enogastronomica considerevole. Che ne dice di gustarsi alcuni piatti, davvero prelibati, di una cucina che ha radici lontane ma la cui qualità è fuori discussione per tutti?”. Poi Dosi non ha resistito e ha aggiunto la parola magica che i politici piacentini mettono in qualunque frase, anche se si parla di baseball: territorio. “L’ironia e il sorriso sono risorse preziose: ben venga, anche in questo modo, la promozione del territorio”. Una bella iniziativa, che consentirà a Piacenza di valorizzare il territorio (ops!). Solo una cosa: siamo davvero sicuri che a Fazio e alla Littizzetto freghi qualcosa di Piacenza?

 scrivania@labatusa.it

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