CHI PREFERITE?

Sono donne in carriera, lavorano a Libertà, sono state spedite a Bettola per intervistare Bersani e hanno intervistato tutti tranne Bersani, ma sono comunque riuscite a portare a casa il pezzo. Sono Elisa Malacalza e Maria Vittoria Gazzola, Elma e MVG, la giovane emergente e la collega più esperta: voi chi preferite?

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TESTO: FILIPPO MERLI; FOTO: FACEBOOK

Sabato sera Elisa Malacalza era fuori con le amiche. Ha fatto un giro in discoteca, ha ballato qualche pezzo anni ’80 e ha bevuto un paio di drink. Era tranquilla, serena, portava un vestito verde e sorrideva. Il giorno dopo era Pasqua e i giornali non sarebbero usciti, era l’occasione giusta per staccare e per passare un po’ di tempo in famiglia. Purtroppo anche Pier Luigi Bersani ha avuto la stessa idea e domenica è tornato a Bettola per trascorrere la Pasqua coi parenti. Il telefono di Elisa Malacalza deve aver squillato in mattinata: “Ciao Elma, tanti auguri di buona Pasqua a te e ai tuoi cari. A proposito, c’è Bersani a Bettola: fai un salto?”. Quando ha sentito quella voce e quel nome, Elma, l’abbreviazione che utilizza per firmare i pezzi su Libertà, Elisa Malacalza deve aver pensato di essersi scelta un mestiere difficile, senza orari e senza ponti festivi, ma in fondo lo sapeva anche prima. Così Elma deve aver guardato la sveglia prima di pettinarsi davanti allo specchio e di cercare le chiavi della macchina nella borsa. Di là era tutto pronto, uova di cioccolato e famigliari in abiti eleganti, ma Elma non poteva perdere tempo. “Mangia almeno il polpettone” deve averle detto qualcuno mentre Elma infilava il cappotto e usciva per andare a Bettola, non proprio il posto migliore per trascorrere una delle poche giornate lontano dalla redazione.

IL BERSANI SBAGLIATO 

A Bettola era tutto come l’aveva lasciato MVG, alias Maria Vittoria Gazzola, la giornalista di Libertà che per ultima si era recata nel paese di Bersani con la speranza di assistere al trionfo del figliol prodigo alle elezioni Politiche di fine febbraio. Le cose andarono diversamente, Bersani non ottenne la maggioranza in Senato e a Bettola vinse il Popolo della Libertà, così MVG fu costretta a inventare un lungo articolo sul nulla e a intervistare il meccanico del paese per allungare il brodo. Elma deve aver pensato questo e molte altre cose mentre affrontava i tornanti che portavano a Bettola. MVG riuscì in qualche modo a portare casa il pezzo, come si dice nel gergo giornalistico, addirittura riempì un’intera pagina e si guadagnò un richiamo visibile “in prima”. Elma, come MVG, sapeva benissimo che di Bersani a Bettola non frega niente a nessuno, ma rispetto alla collega più esperta partiva da una posizione di vantaggio: Bersani a Bettola c’era davvero, con un po’ di fortuna gli avrebbe strappato una battuta e si sarebbe guadagnata la prima pagina del giorno dopo. Ma qualcosa dev’essere andato storto, dato che nel reportage pubblicato oggi su Libertà Elma ha intervistato tutti tranne Bersani. A dire il vero un Bersani l’ha interpellato, ma è quello sbagliato, il fratello di Pier Luigi, Mauro, che non ci risulta ricopra cariche all’interno del Pd. Tutto il pezzo si snoda attorno alle sue dichiarazioni. Dopo le frasi di rito, quelle espressioni come “al bar sono tutti uguali, politici ed elettricisti” e “a Bettola si parla poco, si fanno i fatti”, che servono per tappare i buchi e allungare il pezzo, Elma riporta i virgolettati di Muro Bersani e ricomincia il solito giro, quello degli ex compagni di scuola e dei vecchi amici che ormai avranno diversi pezzi di giornale incorniciati in salotto, dato che alla fine, come nel caso di MVG, Libertà intervista sempre loro.

L’UOMO DEL NUOVO MONDO

Elma non ha l’esperienza di MVG, ma deve averle rubato i trucchi del mestiere, dato che alla fine se la cava alla grande. Per riempire lo spazio che le aveva riservato il caposervizio – una pagina intera, come MVG – scrive che Bersani non è Cristoforo Colombo, s’affida alla storia del navigatore che ha conquistato una terra e si è spinto verso orizzonti lontani, racconta le ultime vicende politiche, dice che i giornalisti di mezza Italia hanno braccato il leader del Partito Democratico a Piacenza e a Bettola, ma si sono dovuti accontentare di poche parole su Twitter, “il Pd è pronto ad accompagnare il percorso indicato dal presidente Napolitano”. Elma ci ha provato, è andata a Bettola con la speranza di telefonare al giornale e di annunciare “ho l’intervista a Bersani!”, ma si è dovuta accontentare di qualche foto esclusiva di Pier Luigi che beve un bicchiere di vino al tavolo di un bar e di un bacio tra lui e la nipote. Che per Elma sia stata una giornata difficile lo si capisce anche dal titolo di oggi di Libertà, che annuncia in pompa magna le foto esclusive di Bersani a Bettola e l’intervista al fratello Mario. Che però si chiama Mauro.

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