Dopo i nostri articoli di ieri sulla bomba – anzi “labbomba” – di Piacenza24 (qui il primo e il secondo pezzo), la redazione del sito di Radio Sound ci ha inviato una lettera con una foto allegata.

Carissima Batusa,
come tu ben sai noi stakanovisti di Piacenza24/Radiosound siamo molto affezionati a te. Ti conosciamo, ti apprezziamo e ti seguiamo quotidianamente, attendendo con ansia il momento in cui da un semplice click compaia quel “pezzo” in grado di regalarci la grassa risata di giornata. Ti dirò di più. Il grandissimo talento della Batusa (che non ha pari nel panorama editoriale di casa nostra) è quello di saper sfornare più pezzi al giorno. E così noi della redazione di Piacenza24, chiusi come siamo tra queste quattro mura nelle gelide campagne del Pittolese (allietati solo dai tortelloni dell’Anita con sopra quattro dita di burro fuso), ci troviamo spesso a scompisciarci dalle risate. Soprattutto quel burlone di Gianmarco Aimi detto “Piero” (non si è mai capito perché), quello che proprio ieri era gasato a mille convinto di avere in mano lo scoop del secolo e che quando vi legge scoppia a ridere a squarciagola mettendo in evidenza quella dentatura bianchissima che non ha eguali in città (provate a fare un servizio su come riesce a tenere quei denti così candidi e ne scoprirete delle belle). Piccola digressione. In realtà non abbiamo ben capito chi realmente scriva quei pezzi così comici, ma siamo sicuri che non possa essere altro che farina di un giornalista abituato a battere le strade con la sua “graziella”. A lui e ai suoi colleghi tutti i nostri complimenti.
Però, cara Batusa, da te questo colpo basso proprio non ce l’aspettavamo. Un attacco tra colleghi… No dai, non dovevi. Hai usato armi non convenzionali per “dileggiarci”. Pensa che dopo aver letto quelle righe inaspettate, il povero Piero (che già pregustava la grassa risata quotidiana) si è messo le mani davanti alla faccia, si è tolto gli occhiali ed è scoppiato in un pianto a dirotto. Solo dopo un quarto d’ora di singhiozzi si è ripreso, non prima che Rita tentasse preoccupata di chiamare Daniele Novara. E così punto nell’orgoglio, il Piero ha imbracciato il mitico microfono di Radiosound e ve l’ha giurata: “Batusa, mi hai tradito, ora te la faccio pagare”. E’ vero, cara Batusa, ci leggi nel pensiero. Il ragionamento che abbiamo fatto in redazione era proprio quello: non sarà un gran scoop ma diamolo comunque, massì. Tanto chi vuoi che stia a perdere del tempo a leggere questo finto scoop, abbiamo pensato. E difatti, a parte quei pochi lettori che hanno commentato, nessuno ha detto nulla. Finto scoop morto sotto silenzio. Ci stavamo quasi pentendo di aver pensato di pubblicarla, quando all’improvviso il Piero decide di fare il suo click quotidiano sulla Batusa. E’ stato proprio in quel momento che ha scoperto che in realtà la Batusa lo aveva letto attentamente. Ogni singolo scontrino, ogni tabella. Allora, ha pensato il Piero, nonostante tutto ho fatto bene a pubblicarla se anche la mitica Batusa ha perso tempo a leggere quelle fregnacce. Il Piero ha scoperto poi un’altra cosa sul conto della Batusa. Che è certamente simpatica, quello è indiscutibile. Ma che è anche un po’ invidiosa. Forse perché lei gli scoop non li fa mai. D’altronde come fa a farli, ha pensato, se si gira con la Graziella.
PS: e poi anche la Batusa ascolta Radiosound, guarda un po’.

La redazione di Piacenza24/Radio Sound